PROGETTO EDUCAZIONE ALIMENTARE

Mangiare è una delle prime azioni che compiamo, ancor prima di nascere, e continuiamo a farlo per tutta la vita, in modo più o meno consapevole: prima dentro la pancia di mamma, e poi per diversi anni, lasciandoci nutrire dalle scelte di altri, poi seguendo magari solo il piacere del palato, oppure le mode e la pubblicità. Ma quanto realmente siamo “ben educati” riguardo ad una corretta alimentazione? Conosciamo e sappiamo scegliere  gli alimenti e lo stile alimentare che fanno bene al nostro corpo e ci possono garantire il suo buon funzionamento, ossia uno stato di buona salute? Conosciamo gli effetti o i rischi di diete più o meno famose o, peggio ancora, fai da te? Sappiamo riconoscere o prevenire stati patologici legati a una errata alimentazione?

Per rispondere a queste e a molte altre domande,  abbiamo sviluppato nella nostra scuola il “Progetto di Educazione Alimentare”, proposto e offerto in forma gratuita dall ’Officina NutriMe, una Associazione di Biologi (laureati in scienze biologiche e abilitati all'esercizio della professione di biologo) nutrizionisti, senza fini di lucro, che si rivolge ai cittadini con lo scopo di tutelare la salute attraverso una corretta informazione.  

Sono stati coinvolti gli alunni delle classi terze e quarte, nei mesi di Marzo e Aprile, in quattro incontri con tre Biologhe Nutrizioniste dell’Officina NutriMe.

Gli incontri si sono rivelati molto interessanti e coinvolgenti, sia per i temi proposti, che per la grande capacità delle tre Biologhe di proporre gli argomenti in modo interattivo, stimolando alla riflessione e a una rimessa in discussione delle abitudini alimentari di ciascun partecipante. 

L’intervento è stato ben finalizzato per una fascia di età in cui risulta importante favorire la crescita psicofisica armonica, con l’ accettazione della naturale forma del proprio corpo, nonché prevenire malattie legate a errate abitudini alimentari.

Molte le domande poste dai ragazzi e dalle ragazze alle Nutrizioniste, che con grande disponibilità hanno risposto e fornito materiali e indicazioni per ulteriori approfondimenti.

Importante è stato l’invito a documentarsi sugli argomenti presso fonti serie e scientificamente riconosciute (diffidando dei tanti materiali che si trovano sui siti Internet) di cui si riporta l’elenco, utile a tutti, alla fine del presente articolo.

Un sentito ringraziamento alle dottoresse Elisabetta Iafrate,  Monica Grosso e Sonia Martini, con l’auspicio di poter continuare la collaborazione per il prossimo anno.

Prof.ssa Elena Galastri (Referente del Progetto)